Faire du bénévolat

Fin dall’inizio, tutti i progetti dell’AINA sono stati realizzati e sostenuti da volontari: c’è chi ha partecipato in modo costante e continuo fin dall’ideazione di un progetto e fino alla sua messa in opera; c’è chi ha partecipato per il tempo necessario per completare degli interventi puntuali e mirati: fare un servizio fotografico, occuparsi degli acquisti per i mercatini di Natale, preparare un depliant per un evento, studiare la realizzabilità di un progetto di costruzione. Tantissimi hanno dato il loro contributo, in misura del tempo a disposizione e delle competenze da mettere in gioco.

Siamo quindi sempre felici di accogliere nuovi volontari: tutti ci portano un pensiero nuovo, un contributo particolare e abbiamo bisogno sempre di collaborazioni e sostegno.

Se il nostro lavoro vi piace e volete collaborare regolarmente come volontari, ci sono tante possibilità. Contattateci, scriveteci, veniteci a trovare, fateci sapere le vostre proposte.

Come diventare volontari AINA

Come diventare volontari AINA

Ci sono molti modi per diventare volontari AINA, tutti importanti e utili, i principali sono:

  • adottare a distanza una bambina o un bambino del villaggio sostenendo in parte o completamente le spese per la sua istruzione e per le cure mediche, queste adozioni possono essere fatte anche in gruppo, colleghi di lavoro, amici, classi e famiglie;
  • offrire le proprie competenze al villaggio-famiglia in Kenya. Alcune professionalità sono molto utili al villaggio per le attività ordinarie e staordinarie, ad esempio idraulici, elettricisti, agronomi, infermieri, insegnanti di computer e di educazione fisica, puericultori; sono altresì utili sarti, calzolai, lavorazione della pelle per attivare laboratori per i ragazzi più grandi. Si accolgono anche giovani e persone di buona volontà che vogliono affiancare i lavoratori del villaggio nelle attività quotidiane: pulizia, cucina, shamba, nursery.

Le principali indicazioni per gli aspiranti volontari sono:

  • partecipare agli incontri formativi che AINA organizza ogni due mesi circa;
  • avere una conoscenza discreta della lingua inglese;
  • predisporsi all’esperienza di volontariato cercando preventivamente di “leggere” i pregiudizi e/o gli steretipi di cui ognuno di noi è portatore e vittima nei confronti dell’Africa, in particolare quella subshariana, in quanto questi possono velare, non solo i pensieri, ma anche le azioni e incidere nei comportamenti e nelle relazioni che si vanno a stabilire. Avere presente che nell’esperienza di volontariato che si farà si confrontano culture e stili di vita diversi quindi è importante predisporsi all’incontro con grande rispetto;
  • è richiesta una piccola quota settimanale a copertura delle spese di permanenza nel villaggio.

Inviare la richiesta all’indirizzo e-mail: [email protected] con un breve curriculum.

Volontari a Roma

Volontari a Roma

E’ possibile collaborare con la segreteria dell’AINA anche se avete solo una mezza giornata alla settimana a disposizione. Se avete più tempo a disposizione, ci sono piccoli progetti che ci potete aiutare a seguire, a volte anche da casa. Contattateci, scriveteci, veniteci a trovare.

Volontari in Italia

Volontari in Italia

Ci potete aiutare anche se non potete raggiungerci in sede, a Roma.
Potete infatti organizzare un gruppo di sostegno al nostro progetto (polo AINA) con l’obiettivo di raccogliere fondi e migliorare la rete di conoscenza e di sostegno all’AINA.
Da tempo sono già attivi vari poli, in Italia: forse ne avete qualcuno vicino con il quale collaborare. Altrimenti, perchè non organizzare un nuovo gruppo? Un polo Aina puo’ anche avere come obiettivo quello di finanziare un SAD: una adozione a distanza. Una classe scolastica, un gruppo di colleghi di lavoro, una scuola, un gruppo di amici, un circolo sportivo potrebbero unirsi per finanziare insieme il percorso scolastico di uno o più bambini.

Volontari in Africa

Volontari in Africa

E’ anche possibile sostenere il progetto dell’AINA offrendo un contributo direttamente nel nostro villaggio-famiglia in Kenya. Molti volontari AINA hanno cominciato con il collaborare in ufficio e poi hanno voluto rispondere alle nostre richieste specifiche per “Bimbi del Meriggio” o si sono sentiti capaci di fare loro stessi delle proposte puntuali: potete leggere qui le loro testimonianze sull’esperienza in Kenya. Se avete delle competenze specifiche da mettere in gioco nel nostro progetto o se siete in grado di rispondere alle nostre richieste, è comunque necessario – prima che si possa progettare un periodo di volontariato in Kenya – un periodo di formazione, nonchè di reciproca conoscenza e di collaborazione. Contattateci, scriveteci, veniteci a trovare per parlarne.